Anche
quest’anno festeggiamo il nostro anniversario con un weekend in una capitale
europea…con una settimana di anticipo, approfittando della festa patronale di
Torino (il 24 giugno).
A
febbraio acquistiamo i voli con Lufthansa Italia da Malpensa per Varsavia, 110
euro in totale.
Segnaliamo
questi siti dove si possono trovare molte informazioni e scaricare
gratuitamente delle piccole guide:
24
giugno
Il
volo parte alle 6.55 da Malpensa…levataccia! Alle 4 siamo in viaggio. Lasciamo
l’auto al Park to Fly (28 euro per 4 giorni).
Varsavia
ci accoglie con una pioggia intensa.
Dal
terminal 2 ci dirigiamo verso il terminal 1, agli autonoleggi. Ritiriamo l’auto
prenotata alla National tramite autoeurope (113 euro per 3 giorni, incluso il
rimborso della franchigia). Sbrigate le pratiche ci consegnano un’auto di una
categoria superiore rispetto alla nostra prenotazione.
In
uscita dall’aeroporto troviamo un traffico infernale. In mezzo al caos usciamo
dalla città. La nostra meta è Torun, cittadina a circa 200 km da Varsavia.
Torun e la Vistola |
In
Polonia non esistono autostrade ma solo strade statali che attraversano
campagne, villaggi e città. Impieghiamo quasi 4 ore per arrivare a destinazione!
Abbiamo
prenotato l’hotel Akropole (tramite booking), si trova poco fuori dalla città,
completamente immerso nel verde dei boschi. Difficile da raggiungere senza
l’auto, molto carino, ottimo il rapporto qualità/prezzo (abbiamo pagato circa
50 euro per una notte con colazione inclusa).
il centro di Torun |
Lasciati
i bagagli ci dirigiamo verso il centro storico. Entrando in città si attraversa
il fiume Vistola. Dal ponte vediamo i campanili e gli antichi palazzi che
arrivano quasi sulla riva. Il centro di Torun è patrimonio dell’Unesco, con il
maggior numero di monumenti medievali originali rispetto a qualsiasi altra
città polacca.
Fermiamo
l'auto in uno dei parcheggi limitrofi al centro. Non senza fatica, capiamo che
dobbiamo dare il numero di targa all’addetto per poi riconsegnare, al ritorno,
lo scontrino per pagare (per fortuna una
ragazza gentile ci ha spiegato tutto, visto che l’addetto non sapeva una parola
di inglese!!).
A
Torun per fortuna non piove, anche se il cielo è coperto.
Molto
carine le vie del centro! Nella piazza principale ci sono i festeggiamenti
della fondazione della città… Torun compie 777 anni!
il centro di Torun |
Visitiamo
le chiese del centro, fotografiamo bellissimi palazzi e arriviamo fino alla
Vistola, qui facciamo una bella passeggiata lungo il fiume, lasciandoci le mura
del centro sulla destra.
Vorremmo
visitare il museo di Copernico ma purtroppo arriviamo tardi… Non ci resta che
andare a cena!
Mangiamo
in un ristorante carinissimo: Piero Garnie. Prendiamo due piatti
di placuchy ripieni di carne e verdure (dei piccoli calzoni), due dolci
squisiti, acqua e birra e spendiamo 60 zloty (circa 15 euro). OTTIMO!!
Stanchissimi,
torniamo al parcheggio (paghiamo 12 zloty) e andiamo finalmente a dormire!
25
giugno
Sveglia
e colazione. Al buffet c’è un po’ di tutto, dolce e salato…noi diamo l’assalto
alla nutella!!
Partiamo
alla volta di Varsavia.
Attraversiamo
paesaggi affascinanti, piccoli villaggi che si alternano a boschi e campi
verdi, davvero bello.
Arriviamo
a Sierpc, un piccolo paesino a metà strada tra Torun e Varsavia. Decidiamo di
visitare il Museo della Campagna Masoviana.
Si
tratta di un museo all’aperto, costituito da un villaggio tipico della campagna
polacca
della
fine del XIX secolo e l’inizio del XX. L’esposizione, che ricopre circa 60 ettari di terreno, è
composta da 11 poderi di contadini, un’osteria, una fucina, un oleificio, un
mulino a vento e una chiesetta. All’interno delle case si possono vedere
utensili, arredi e oggetti tipici.
Lasciata
la campagna, riprendiamo l'auto e andiamo a vedere la casa dove nacque
Frederick Chopin a Zelazowa Wola.
Bello
il parco attorno alla casa, ma non rimaniamo molto colpiti. Non vale la pena
partire a posta da Varsavia per visitarla.
Arriviamo
a Varsavia, raggiungiamo l’hotel Marriott (prenotato su booking, 130 euro due
notti con colazione). Parcheggiamo l’auto lungo la strada sotto l’hotel (il
parcheggio si paga dalle 8 alle 18) e la lasciamo lì fino al mattino
successivo.
L’hotel
Marriott si trova di fronte alla stazione centrale di Varsavia, il centro si
può raggiungere a piedi oppure si può usufruire di uno dei numerosi tram o
autobus che passano di frequente.
La
nostra camera è al 26° piano, dalla finestra si gode di una splendida vista sul
palazzo della scienza e della cultura e sulla Varsavia moderna, fatta di
grattacieli e palazzi moderni.
Usciamo
per andare a cenare. Raggiungiamo lo Stare Miasto (la città vecchia) a piedi.
Ci colpisce la via centrale (Nowy Swiat e poi Krakowskie Przedmiescie) che
porta all'antica piazza.
Passiamo
di fronte alla residenza del presidente, a lutto dopo la tragedia di qualche
mese fa, e ad alcuni edifici ministeriali molto eleganti. Vediamo l'università
e molte chiese. Infine una serie di palazzi molto caratteristici ci conducono
fino alla piazza del castello.
E'
ora di cena, mangiamo nel ristorante Bazyliszek, che prende il nome da un
mostro leggendario, custode di alcuni tesori.
Prendiamo
due gulash, due piatti di carne con contorno, acqua e birra e spediamo circa 70
zloty (20 euro).
Facciamo
ancora una passeggiata per la città fino all’hotel.
Sono
le 21 e scopriamo che il centro fitness dell’hotel è aperto fino alle 23, così
prendiamo i costumi e scendiamo in piscina! Ci vuole un po’ di relax a
concludere la giornata!
26
giugno
La
sala della colazione è enorme, il buffet internazionale gigantesco! Dopo
un’abbondante colazione usciamo alla scoperta della città.
Varsavia
è stata completamente distrutta durante la Seconda Guerra
Mondiale, il centro storico è stato interamente ricostruito secondo
l’architettura originale. Visitiamo Stare Miasto, le chiese e i palazzi dalle
facciate colorate. Questi vicoli antichi e le piazzette che rievocano leggende
di sirene e mostri ci affascinano, ci stupiscono e ci rapiscono.
Arriviamo fino al Barbakan e le mura di difesa. Qui inizia
Nella
piazzetta principale della città nuova c’è un mercatino dove acquistiamo
qualche souvenir.
Nowe Miasto |
Nowe Miasto |
Proseguendo la nostra passeggiata arriviamo fino al monumento dell’insurrezione di Varsavia. Poi torniamo nella città vecchia e da lì vediamo l’università, la biblioteca, il palazzo del presidente, diverse chiese e il monumento a Copernico.
E'
possibile percorrere diversi percorsi “tematici” per visitare il centro città:
itinerari storici, sulle tracce della musica o dell'architettura...insomma non
credevamo che Varsavia potesse offrire così tanto!
Prendiamo
un tram e andiamo a visitare il complesso Palazzo – Giardino di Lazienki
Krolewskie. Vista la bella giornata di sole è piacevole passeggiare al fresco
del grande parco. All'interno si possono ammirare diversi edifici molto
particolari, come l’Orangerie, il palazzo sull’acqua, il teatro sull’isola…il
tutto tra scoiattoli, papere e pavoni!
Abbiamo
camminato tantissimo, prendiamo un autobus e torniamo in hotel…la piscina ci
aspetta! Ci rilassiamo un po’ nel centro benessere dell’hotel e poi usciamo per
cena.
Scegliamo
un ristorante nella città nuova, nei pressi del Barbakan, ma restiamo
abbastanza delusi.
27
giugno
Oggi
è l’ultimo giorno, facciamo colazione e lasciamo i bagagli alla reception,
passeremo a prenderli nel pomeriggio.
Usciamo
e prendiamo un tram verso il quartiere Praga.
È la zona più vecchia della parte destra di Varsavia (oltre
Facciamo
un giro per le strade del quartiere, visitiamo due chiese (una ortodossa...con
cerimonia affollatissima in corso) e tralasciamo lo zoo…poveri animali…
Torniamo
a Stare Miasto per visitare il Castello Reale (la domenica l'ingresso è
gratuito) e la mostra su Leonardo da Vinci al suo interno.
Stare Miasto |
Il
castello era un edificio del XIII secolo, inizialmente utilizzato come
residenza ducale. Nel 1526, con lo spostamento della capitale da Cracovia a
Varsavia, diventa residenza reale.
Anche
il castello è andato completamente distrutto durante la guerra, ma è stato
ricostruito fedelmente. Belli gli interni, soprattutto la sala da ballo.
Approfittiamo
della visita per vedere anche la mostra su Leonardo. C’è in esposizione la
“Dama con l’ermellino”, opera conservata al museo Czartoryski di Cracovia
(entrata alla mostra 15 zloty a persona).
Per
concludere la nostra visita della città, andiamo alla ricerca delle tracce del
ghetto ebraico.
A
Varsavia c'era una delle più grandi comunità ebraiche.
Il
ghetto era circondato da muri alti 3 metri e ci vivevano 450.000 ebrei. Nel 1943 i
tedeschi lo hanno distrutto e bruciato completamente. Oggi infatti non rimane
quasi nulla.
Con
qualche difficoltà raggiungiamo la
Sinagoga , ma purtroppo è chiusa e non si può visitare. Poi ci
mettiamo alla ricerca dei frammenti del muro… anche questo è difficile da
trovare. Vediamo qualche palazzo che non è andato distrutto, scattiamo qualche
foto e leggiamo un po’ di informazioni sulla nostra guida.
Purtroppo
le testimonianze di quel periodo sono andate quasi totalmente perse…
Ormai
è ora di lasciare Varsavia, torniamo in hotel a recuperare i bagagli e con il
175 andiamo in aeroporto.
L’aeroporto
è piccolo ma moderno, nell’attesa mangiamo qualcosa consumando gli ultimi zloty
che abbiamo in tasca, soddisfatti di questo weekend low cost, carino e
inusuale!
Cri e Enzo
Cri e Enzo
Davvero un bel modo di festeggiare gli anniversari!!!...è il migliore!! mitici!!! Michela
RispondiEliminagrazie Miki!
RispondiEliminasmack