04/07/2009 - 06/07/2009
5 luglio 2009: primo anniversario di
matrimonio! Come festeggiarlo se non con un viaggetto?
A inizio maggio acquistiamo 2
biglietti con Easyjet: Malpensa-Madrid a/r, 134 euro in tutto, non male. Cerchiamo
un po’ di hotel in internet e troviamo, sul sito di Venere, l’hotel Celuisma
Florida Norte. Recensioni buone, decidiamo di prenotarlo (120 euro per due
notti).
Non rimane che partire!
4 luglio
Volo da Malpensa alle 6.30 del
mattino. Nella notte partiamo da Torino e arriviamo in aeroporto, lasciamo
l’auto in un Park to Fly (25 euro per 3 gg) e la navetta ci accompagna al
terminal 2. Abbiamo già fatto il check-in on-line. Superiamo i metal detector,
colazione ed è già ora di partire. Il volo (circa 2 ore) è tranquillo, l’aereo
è praticamente nuovo. Arriviamo a destinazione puntuali.
Usciamo dall’aeroporto e andiamo verso
la fermata della metropolitana, prendiamo un carnet di biglietti da 10 (9,40
euro con il supplemento per l’aeroporto).
In poco meno di un’ora arriviamo in
hotel, lasciamo il bagaglio alla reception e iniziamo il nostro giro della
città.
Palazzo Reale |
L’hotel si trova vicino al Palazzo
Reale, decidiamo così di visitarlo subito.
Facciamo la coda per i biglietti (15
minuti circa) ed entriamo a visitare la residenza. Il palazzo è riccamente
decorato. Molto bella la sala del trono. Interessante anche la mostra di
strumenti musicali, tra i quali alcuni bellissimi Stradivari.
Usciti dal Palazzo, entriamo nella
Cattedrale dell’Almudena; è una chiesa gotica che contiene parte delle reliquie
di San Isidro. Qui sono state celebrate le nozze del principe Felipe nel 2004.
Dopo aver visitato la cattedrale
ritorniamo in hotel passando attraverso i giardini reali.
Possiamo finalmente fare il check in e
andare in camera a cambiarci. L’hotel sarebbe un po’ da rinnovare, comunque è
pulito. La posizione non è comodissima, se dovessimo tornare a Madrid ne
sceglieremmo uno più centrale.
Gran Via |
Nel primo pomeriggio prendiamo la
metro e andiamo fino al Museo Reina Sofia, l’ingresso è gratuito. Non siamo
amanti o esperti di arte moderna, quindi il museo non incontra i nostri gusti,
pur sfoggiando un gran numero di opere di grossi artisti. In tutti i modi qui
c’è “Guernica”, che va vista.
A piedi ci avviamo verso la Plaza de
Cibeles e la Gran Via. Iniziamo a vedere qualche personaggio vestito in maniera
alquanto stravagante. Ci chiediamo cosa succeda, quando ad un certo punto ci
ritroviamo nel bel mezzo della giornata dell’Orgoglio omosessuale! Le vie di
Madrid sono invase da migliaia di persone, in ogni angolo musica, balli e
divertimento! C’è una bellissima atmosfera, è una festa incredibile!
In giro per le vie centrali, in mezzo
alla folla in festa, facciamo una lunga passeggiata. Prenotiamo anche il
ristorante per la sera successiva (l’anniversario). Ristorante “La Barraca”,
consigliato da parecchie persone.
Gran Via |
Nel tardo pomeriggio ci avviamo verso
la zona di Plaza Santa Ana, dove abbiamo letto esserci molti locali e
ristoranti. Facciamo una passeggiata di perlustrazione e decidiamo di sederci
nel dehors del Meson Cinco Jotas, qui mangiamo un piatto di affettati
fantastici! Uno più buono dell’altro! Un po’ caro ma davvero notevole.
Si è fatto buio. Passeggiamo ancora un
po’ per le vie della movida, arriviamo in Plaza Mayor e poi distrutti ci
arrendiamo, torniamo in hotel.
Palazzo Reale |
5 luglio
Sveglia non troppo presto e subito
fuori dall’hotel, metro fino alla Puerta di Toledo, poi a piedi raggiungiamo la
zona di Latina. Qui facciamo colazione in un bar, brioche e caffelatte e
churros. Dopo la colazione iniziamo il nostro giro nel mercato del Rastro, uno
dei più grandi d’Europa. Da non perdere. Una distesa immensa di bancarelle che
si estende per diverse piazze e vie della zona. Interminabile. Si può trovare
di tutto. Noi acquistiamo qualche souvenir, tra i quali i famosi ventagli.
A piedi proseguiamo verso il Monastero
de Las Descalzas Reales. Qui si può entrare soltanto con le visite guidate. Noi
riusciamo a prenotare quella delle 12.30, ovviamente in spagnolo.
Il monastero è stupendo! Al suo
interno vivono ancora una quindicina di monache di clausura (dell’ordine delle
Clarisse), che ovviamente non si fanno vedere. Fu fondato nel 1559 da Giovanna
d'Austria, infanta di Spagna e arciduchessa d'Austria. Diverse ospiti di sangue
blu passarono di qui contribuendo ai tesori che si possono ammirare tra queste
mura, accresciuti anche dalle doti che le monache donavano al monastero nel
momento in cui prendevano i voti. Numerosi sono gli affreschi e i dipinti
conservati qui dentro, bellissimi arazzi, presepi e sculture ornano alcune
delle salette. Purtroppo non riusciamo ad ammirare alcuni affreschi lungo la
scalinata poiché coperti per il restauro. Il monastero è sicuramente ciò che ci
è piaciuto maggiormente di Madrid. Piccolo, ma un concentrato incredibile di
opere bellissime.
Usciamo e facciamo tappa in un altro
“museo”, quello del Jamon!! Prosciutto crudo a volontà! Centinaia di prosciutti
che penzolano dal soffitto e adornano le pareti fanno venire l’acquolina in
bocca!! Mangiamo qui.
Dopo pranzo andiamo al museo Thyssen
Bornemisza, lungo il Paseo del Prado. Oggi l’ingresso è gratuito (ci eravamo
informati in anticipo sugli orari dei musei, scoprendo che in alcuni giorni, in
alcune fasce orarie, l’ingresso è gratuito). Le sale raccontano la storia
dell'arte occidentale passando dai Primitivi italiani al Rinascimento tedesco,
dall'Impressionismo al Costruttivismo russo per finire con Astrattismo e Pop
Art.
L’unica piccola nota negativa è
l’audioguida in italiano: pur dando informazioni interessanti, il tizio che
parla non sa assolutamente leggere e ha un tono e una cadenza irritante!
In tutti i modi il museo è molto
bello.
Plaza Mayor |
Usciti dal Thyssen andiamo verso il
Prado. Anche qui entrata gratuita. Iniziamo il nostro giro, il museo è
grandissimo, inoltre è domenica ed è gratuito quindi è strapieno di gente! Ci limitiamo
a visitare le sale che ci interessano, Goya, Velasquez e le opere degli
italiani. Usciamo dopo un paio di ore…un po’ stanchini!
A piedi andiamo verso la Gran Via. Dopo
un giro tra Calle de Alcalà, Puerta del Sol, Plaza de Espana e altre vie centrali,
verso le 20.30, andiamo al ristorante La Barraca per festeggiare il nostro
anniversario!
Molto carino, non troppo caro,
mangiamo un’ottima paella!
Gran Via |
Dopo cena passeggiamo ancora per le
vie del centro, vediamo i monumenti e i palazzi illuminati e scattiamo un po’
di foto.
6 luglio
Ultimo giorno a Madrid. Ci svegliamo,
prepariamo la valigia e facciamo il check out, lasciamo il bagaglio in hotel e
usciamo. Decidiamo di andare a visitare il Giardino Botanico che si trova
vicino al museo del Prado. È un giardino voluto nell’800 dai reali di Spagna,
qui si possono trovare migliaia di piante che arrivano da tutto il mondo. Molto
bella la serra delle piante esotiche.
Dopo il Giardino Botanico proseguiamo
verso il Parco del Buen Retiro. È bellissimo, un vero polmone dentro la città.
Facciamo una bella passeggiata tra i sentieri e arriviamo fino al Palazzo di
Cristallo, una serra in vetro e ferro dell’800. Proseguendo verso la porta di
Alcalà arriviamo al lago artificiale di Estanque dove è possibile noleggiare delle
barchette.
Plaza de Toros |
Prendiamo la metro e andiamo fino a
Plaza de Toros, dove si svolgono le corride. L’edificio è molto bello, ha
qualcosa di orientaleggiante. È possibile visitarlo in orari prestabiliti, noi
non riusciamo ad entrare siamo arrivati tardi!! Comunque vale la pena vederlo
anche solo da fuori.
Riprendiamo la metro e andiamo fino al
Tempio di Debod. Un tempio egizio che fu donato alla Spagna nel 1968 in segno di
ringraziamento per l'operato della missione archeologica spagnola che aveva
collaborato al salvataggio dei templi della valle della Nubia dalla minaccia
d'allagamento rappresentata dalle acque della diga di Assuan.
Finita l’ultima visita recuperiamo i
nostri bagagli e andiamo in aeroporto. Arriviamo a Malpensa intorno alle 23.00,
recuperiamo l’auto e torniamo alla nostra Torino.
Ci è piaciuto questo primo anniversario!
Cri e Enzo
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