20/11/2009 - 23/11/2009
Le offerte di Ryanair sono sempre molto interessanti, a ottobre
troviamo i voli Torino-Bruxelles (Charleroi) a 1 € a persona! 4 € in tutto…ovviamente
non ci facciamo sfuggire l’occasione!
Partenza la sera del 20 novembre e rientro lunedì 23 mattina…in tempo
per andare al lavoro.
20 novembre
Partiamo puntuali da Torino e atterriamo in orario a Charleroi.
In aeroporto andiamo subito a ritirare la nostra auto, noleggiata con
Autoeurope.
Le agenzie di noleggio si trovano alla destra dell’uscita
dall’aeroporto, noi sbrighiamo le pratiche con Europcar, ritiriamo la nuova
Polo e ci dirigiamo verso Bruges.
Bruges |
Da Charleroi a Bruges c’è circa un’ora e mezza di autostrada, arriviamo
per l’ora di pranzo.
Lasciamo subito i bagagli in hotel. Abbiamo prenotato tramite booking
l’hotel Jacobs. Gestito da un signore italiano molto gentile, l’hotel si trova
in una posizione piuttosto comoda per il centro città, è possibile parcheggiare
gratuitamente nelle strade circostanti l’hotel, inoltre servono un’ottima
colazione!
Bruges |
Lasciato il trolley in camera, ci inoltriamo nelle viuzze,
attraversiamo canali ed arriviamo al Markt dove le 47 campane del Belfort
suonano innumerevoli melodie. La piazza è circondata da bellissimi edifici e
nella parte centrale si può passeggiare tra le bancarelle del mercatino di
Natale, c’è chi si fa una bella pattinata sulla pista di ghiaccio.
Proseguendo a piedi arriviamo fino all’antica piazza del Burg. Qui si
affacciano il palazzo comunale, con la sua maestosa sala gotica (entrata 3 euro
a persona con audio guida), il palazzo di giustizia, la basilica del Sacro
Sangue (particolare e suggestiva) e il palazzo del “Brusge Vrije”.
Bruges |
Bruges |
Proseguiamo nelle vie del centro, passiamo dal mercato del pesce e quindi
arriviamo alla Chiesa di Notre Dame, qui è custodita la “Madonna con il
Bambino”, bellissima opera di Michelangelo. La Chiesa è in restauro, però
possiamo entrare ad ammirare la scultura.
Proseguiamo la passeggiata verso il Begijnhof, una zona della città
dove un tempo alcune donne vivevano come monache (pur non essendolo).
Passiamo attraverso l’ospedale di San Giovanni che ora ospita un museo e ritorniamo verso la piazza del Markt, osservando incuriositi le decine di cioccolaterie e pasticcerie che si susseguono tra i negozi. Siamo amantissimi del cioccolato (la nostra città, Torino, ci aiuta offrendoci un’ottima scelta)…Entriamo!...Ma rimaniamo un po’ delusi.
Decidiamo di cenare nel mercatino di natale, facciamo un’ultima
passeggiata e torniamo in hotel.
Bruges |
Bruges |
Passiamo attraverso l’ospedale di San Giovanni che ora ospita un museo e ritorniamo verso la piazza del Markt, osservando incuriositi le decine di cioccolaterie e pasticcerie che si susseguono tra i negozi. Siamo amantissimi del cioccolato (la nostra città, Torino, ci aiuta offrendoci un’ottima scelta)…Entriamo!...Ma rimaniamo un po’ delusi.
Bruges |
Bruges |
21 novembre
È una bella giornata! Dopo pane e nutella, brioches al cioccolato,
yogurt e succo di frutta (una piccola colazione…) ci dirigiamo verso gli imbarchini,
da dove partono le escursioni in barca. I tour costano 6,70 € a persona e
durano circa 40 minuti. In questo modo si può vedere la cittadina da un altro
punto di vista, più suggestivo, che dà la possibilità di ammirare scorci
bellissimi tra i canali.
Bruges ci ha molto colpiti, è un piccolo teatro di storia raccontata da
stupendi edifici gotici in una romantica atmosfera che traspare nei riflessi
delle luci sui canali.
Bruges - i canali |
Bruges - i canali |
Finito il nostro giro torniamo in hotel, prendiamo la nostra macchina e
andiamo a Gent.
Bruges - i canali |
Bruges - i canali |
Gent |
Gent |
Parcheggiamo appena fuori dal centro e ci incamminiamo verso il cuore
della città. Siamo un po’ sfortunati perché ci sono molti lavori e diversi
edifici sono in restauro. In tutti i modi il piccolo centro storico è
affascinante e la nostra passeggiata è molto piacevole. Anche qui nella piazza
centrale si concentrano i maggiori edifici, la cattedrale di S. Bavone, al cui
interno si trova un’opera di Rubens e “l’adorazione dell’agnello mistico” dei
fratelli Van Eyck, il palazzo comunale, il campanile del Belfort. Si può anche visitare
la cattedrale di San Nicola e si può attraversare il canale di fronte
passeggiando sul bellissimo ponte di San Michele, per raggiungere la Chiesa omonima.
Anversa |
Finita la nostra passeggiata lungo i canali, ritorniamo in auto per
partire alla volta di Anversa, dove ci fermeremo a dormire. Abbiamo prenotato
un monolocale in una zona vicino alla stazione (meglio cercare qualcosa di più
centrale), ci sistemiamo e usciamo. Arriviamo alla stazione, di fianco c’è lo
zoo e il museo dei diamanti. Entriamo a visitare il museo pensando di vedere
chissà quali bellezze… beh, a nostro parere è una visita che si può evitare,
molte pietre sono delle copie e per il resto non siamo rimasti molto colpiti.
Anversa |
Anversa |
E’ ora di cena, entriamo in una Steakhouse e mangiamo una bella
grigliata di carne con patatine.
22 novembre
Ultima giornata in Belgio. Usciamo alla ricerca di un posto per la
colazione, arriviamo fino in centro e rivediamo cattedrale e comune alla luce
del giorno.
Riprendiamo la nostra macchina e ci mettiamo in viaggio per Bruxelles.
Per entrare in città attraversiamo un bellissimo bosco, restiamo
sorpresi da quanto verde la circondi.
Bruxelles |
Percorriamo tutta Rue del la
Loi e vediamo il grande parco del cinquantenario con il suo
arco, poi passiamo di fianco alla sede della Commissione Europea e ad altri
edifici della Comunità. Arriviamo nel centro, troviamo un parcheggio per la
nostra auto e a piedi raggiungiamo la cattedrale di San Michele e Santa Gudula.
C’è la funzione, torneremo più tardi per visitarla. Proseguiamo verso la Grand Place.
Attraversiamo la
Galerie du Prince, dove ci sono bellissimi negozi, camminiamo
in viuzze piccolissime piene di ristorantini e infine arriviamo nella splendida
piazza, sicuramente una delle più belle d’Europa.
Qui si affacciano l’edificio gotico (del ‘400) del palazzo comunale con
la spettacolare torre da cui svetta San Michele Arcangelo, la Maison du Roi che ospita il
Museo Storico di Bruxelles e infine il Museo della Birra nella Maison des
Brasseurs.
Bruxelles |
Entriamo nel Museo Storico dove, tra le altre cose, si possono vedere
alcuni plastici che raccontano la fondazione della città e il suo sviluppo. È
una visita molto interessante.
Andiamo alla ricerca del Manneken Pis, la mascotte di Bruxelles. La
statuetta (piuttosto piccola) è poco distante dalla piazza, di fronte un bel
po’ di turisti armati di macchina fotografica! Riusciamo a fare una foto anche
noi e poi continuiamo nel nostro tour del centro. Passiamo davanti alla Borsa
ed entriamo in qualche chiesa.
Prima di tornare alla nostra auto passiamo di nuovo dalla cattedrale,
ma oggi non si può visitare. Peccato.
Proseguiamo il giro spostandoci in auto. Ci fermiamo davanti al Palazzo
Reale, di fronte un bellissimo parco e andiamo fino al palazzo di giustizia.
Dopo aver gironzolato ancora un po’ riprendiamo l’autostrada e ci
dirigiamo verso Charleroi. Durante il tragitto ci fermiamo in una stazione di
servizio per fare il pieno alla macchina, inizia un diluvio! Venti fortissimi,
grandine e pioggia. Quando si placa un po’ la tempesta riprendiamo il nostro
viaggio.
Arriviamo a Charleroi e cerchiamo il nostro hotel. Abbiamo prenotato
l’hotel Etap, nulla di eccezionale ma è pulito ed è comodissimo per
l’aeroporto, soprattutto per chi come noi ha il volo alle 6.45 del mattino
successivo!
Il vento gelido non smette di soffiare! Usciamo alla ricerca di un
posto per mangiare, andiamo fino al paese di Charleroi (su consiglio del
ragazzo della reception), ci fermiamo in quello che ci sembra il centro,
facciamo un giro rapido, ma non ci ispira, quindi decidiamo di andarcene!
Ripercorriamo la strada che abbiamo fatto dall’uscita dell’autostrada verso l’hotel
e ci fermiamo in un ristorante “Buffalo Grill”. Un ristorante carino, in stile
americano, ottimo per mangiare una bella bisteccona!
Torniamo in hotel, prepariamo le valigie e nanna!
Il mattino seguente lasciamo l’auto in aeroporto e andiamo al gate.
L’aereo arriva a Torino con 15 minuti di anticipo!
Non sapevamo molto del Belgio e delle sue città e siamo rimasti
piacevolmente sorpresi. Gli edifici gotici e i canali di Bruges, il centro
storico di Gent e la Grand Place di Bruxelles lasciano incantati, così come la
maestosità delle cattedrali e delle chiese.
E’ stato un bel weekend.
Cri e Enzo
Cri e Enzo
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